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mercoledì 4 novembre 2009

Programma Elettorale

Per il Bene Comune – Lista Civica Nazionale

Programma per il Governo di Casalnuovo di Napoli – 2009/2013

1) Acqua

Modifica dello Statuto Comunale al fine di:

Riconoscere l’accesso all’acqua come diritto umano universale (in quanto precondizione del diritto alla vita affermato nella Dichiarazione Universale del '48) indivisibile e inalienabile. Per tale ragione, l'acqua deve rimanere un bene pubblico e non deve essere privatizzata.

La gestione dell'acqua va attuata attraverso gli Art. 31 e 114 del D.Lgs n° 267/2000.

Quindi PBC propende per il ritorno effettivo alla gestione dell’acqua da parte di una società esclusivamente pubblica con preferenza per l’Azienda speciale consortile costituita dai Comuni dell’ATO (Autorità dell’ambito territoriale ottimale).

Controllo della qualità dell'acqua bimestrale per rilevare eventuali presenze di inquinanti anche se non previsti dalla tabella 31 sulla potabilità.

Vietare che si approvvigioni acqua da pozzi per poi essere immessa in rete senza i dovuti controlli, come nel caso di Via San Marco. A tal proposito applicare l’Ordinanza Sindacale già esistente che recepisce tale situazione.

Confermare il principio della proprietà e gestione pubblica non solo del servizio idrico integrato, ma pure delle acque superficiali e sotterranee (anche se non estratte dal sottosuolo).

Distinguere l’uso dei pozzi: vietarlo per il food (le coltivazioni di cibo) e permetterlo invece per il No-food (piante ornamentali).

2) Rifiuti/Ambiente

Bonifica immediata dei siti già individuati e da individuare contenenti rifiuti speciali/tossici nocivi.

Modifica radicale del sistema raccolta rifiuti con la progressiva diffusione del “porta a porta” in tutti i quartieri e le frazioni del Comune, con tariffazione tramite microchip (più ricicli, meno paghi). Il porta a porta, oltre a permettere di arrivare ad elevate percentuali di raccolta differenziata in pochi mesi (dal 65% all'85%), ha come pregio di spingere ad una riduzione dei rifiuti (cifra variabile tra il -10% e -20% di rifiuti prodotti), e quindi una selezione dei prodotti al fine di poter indirizzarli negli appositi centri di riciclo.

Costruzione di moderni centri di riciclo (impianti TMB) modello "Vedelago" (provincia di Treviso) dove anche gli scarti residui non riciclabili (in primis quelli plastici-cartacei), appositamente selezionati sia meccanicamente che manualmente, possono essere poi trattati tramite "estrusione" e trasformati in composti per l'industria del riciclo plastico o sabbie sintetiche per l'edilizia (evitando scavi in cave).

Sconti sulla TIA per gli esercizi che aboliscano l’usa e getta.

Realizzazione di isole ecologiche per rifiuti ingombranti e speciali/industriali.

Accelerazione ed aumento progressivo degli acquisti eco-compatibili nella pubblica amministrazione.

Intensificazione della manutenzione del verde urbano, riqualificazione dei parchi cittadini esistenti.

Incentivazione alle ristrutturazioni qualitative ed energetiche del patrimonio edilizio esistente.

Concessione di licenze edilizie soltanto per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili, o per cambi di destinazione d’uso di aree industriali dismesse, previa destinazione di una parte di esse a verde pubblico.

Espansione del verde urbano nell’ottica di una riduzione dello squilibrio complessivo tra inorganico e organico, con fissazione di percentuali annue di incremento, al fine di migliorare il microclima urbano.

Incentivi all’uso di materiali locali nell’edilizia, per quanto possibile, e riciclo dei materiali provenienti dalle demolizioni.

Costruzione di impianti di digestione anaerobica e compostaggio con produzione di biogas-metano. I rifiuti organici e reflui agricoli prima di diventare fertilizzante naturale per i campi contribuiscono al recupero energetico producendo biogas-metano che può essere utilizzato anche per la produzione sia di acqua calda per il teleriscaldamento che di energia elettrica (modello Bekon, Germania).

Supportare e formare gli agricoltori sul No-Food e sulle colture fuori suolo: nello specifico, fertirrigazione su substrato inerte o in Idroponica/Acquaponica con l’utilizzo di acqua potabile controllata (Vedi progetto Eden).

Realizzazione di un centro di raccolta per oli esausti da frittura.

Divieto immediato dell’utilizzo di buste di plastica non biodegradabili per tutti gli esercizi commerciali.

3) Energia

Incentivare, attraverso risorse comunali e società di tipo ESCO, l’utilizzo di pannelli solari fotovoltaici (grazie anche al progetto “1000 tetti fotovoltaici”)

Costruzione di un impianto di teleriscaldamento (ovvero il trasporto di acqua calda attraverso l’utilizzo di una rete di distribuzione coibentata) direttamente alla fase finale di utilizzo: boiler (scaldabagno) e radiatori per il riscaldamento delle abitazioni.

Convogliare il calore latente di tutte le aziende site in Casalnuovo ad un impianto di teleriscaldamento.

Utilizzo di illuminazione a led per le strade con relativi pannelli fotovoltaici.

Costruzione di un impianto di cogenerazione ad olio esausto di frittura per la produzione sia di energia elettrica che di acqua calda per il teleriscaldamento.

4) Economia/Welfare

Aumento di sussidi e servizi a favore delle donne, aumentando il numero di asili nido comunali nell’arco della legislatura. Il posto al nido deve essere un diritto non un privilegio.

Integrazione delle misure previste a livello nazionale per i disoccupati, attraverso il reddito minimo di inserimento (RMI), ovvero un sostegno economico abbinato a politiche attive del lavoro in sinergia con i centri per l’impiego.

Nuovo piano di edilizia pubblica (con criteri eco sostenibili) per le giovani coppie.

Incentivi alla creazione di Gruppi di Acquisto Solidale per lo sviluppo di un’economia a Km Zero, favorita dalla diffusione del sistema SCEC (Moneta Locale).

Polo moda virtuale attuabile grazie a fondi comunali ed europei: creazione di un supporto di vendita per corrispondenza attraverso una catena di franchising (rete di negozi dotati di scanner 3D per le misurazioni, e di strumentazioni per la creazione dei modelli sui quali i sarti e gli artigiani casalnuovesi andranno a produrre i loro capi.

In aggiunta a tale canale di vendita, favorire le produzioni locali supportando artigiani, sarti, calzolai, sia nella sponsorizzazione che nella vendita dei prodotti, grazie a piattaforme virtuali tipo E-bay.

Casa Famiglia per bambini diversamente abili.

5) Informatizzazione/Connettività

Corsi gratuiti di alfabetizzazione all'uso del computer.

Internet gratuito: grazie alla utilizzazione della banda larga per la città che utilizzerà tecnologie sia in fibra ottica che wireless, oltre al WiMax, consentendo così di ottenere economie sui costi per le telecomunicazioni e di estendere la connettività per un uso mobile sull'intero territorio.

Progetto Cittadinanza Digitale: ad ogni residente nel comune sarà associato un codice ed una pec (e-mail certificata) per l’accesso ai sistemi informatici cittadini e alla rete Internet.

Incentivazione, per gli enti pubblici e privati al telelavoro, con agevolazioni e creazioni di punti pubblici.

Adozione di software per la gestione del traffico urbano e la programmazione privata, via internet, degli spostamenti locali.

Trasmissione in streaming, via internet o televisione locale, delle sedute del consiglio comunale e delle commissioni.

Aste online per gli appalti comunali.

6) Trasporti/Viabilità: per un paese più vivibile e meno inquinato

Costruzione di piste ciclabili e corsie preferenziali per i mezzi a due ruote.

Linea leggera di pullman elettrici capaci di caricare anche bici e portatori di handicap.

Tolleranza zero per le macchine in doppia fila, nei divieti di sosta e per l'occupazione selvaggia di suolo pubblico da parte di esercizi commerciali che ostacolano il passaggio pedonale.

Modifiche all'urbanistica cittadina:

Senso unico Corso Umberto (limitare il traffico pesante per carico e scarico merci in orario mattutino).

Senso unico da Piazza Bottega fino al termine di Via Vittorio Emanuele III (dove inizia via Principe di Piemonte).

Rendere percorribile l'alveo Santo Spirito e creare una rotonda che faccia immettere in via San Giuliano.

Rendere percorribile Via Saggese.

Allargare Via Siviglia, con connessa costruzione di marciapiedi, piste ciclabili ed illuminazione a led e pannelli fotovoltaici.

Senso unico a Via Roma.

Creare Variante da Via Saggese, lato nord-ovest che si va a collegare alla variante che porta alla Comasa (Via Napoli).

Eliminazione della rotonda di Via Benevento.

7) Abbattimento dei costi della spesa pubblica

Digitalizzazione degli archivi comunali e delle procedure per il rilascio di documenti.

Riduzione di enti e strutture parassitarie.

Riduzione/eliminazione spese per consulenti esterni.

Razionalizzazione infrastrutture e dipendenti pubblici.

Pubblicazione tempestiva in internet dei bilanci del comune.

8) Salute

Sensibilizzazione sulla medicina omeopatica.

Creazione di un polo farmaceutico omeopatico ed erboristico comunale.

Campagna di informazione (scolastica e sul territorio) riguardo i danni da fumo, droghe, alcol.

Organizzare seminari teorico-pratici di crescita personale:

tecniche di introspezione psicologica con lavoro di gruppo nel cui ambito si generano dinamiche molto simili a quelle della vita relazionale quotidiana, allo scopo di indagare sui meccanismi inconsci disarmonici e ricercare dei moduli comportamentali più funzionali al benessere collettivo.

Conferenze informative sulla salute olistica ed il benessere naturale:

Alimentazione naturale, ecologia, inquinamento ambientale, smaltimento dei rifiuti, fonti di energia rinnovabile, tecniche di guarigione alternativa.

Corsi di medicine naturali:

shiatsu, musicoterapia, reiki, massaggio olistico, relessologia plantare, rilascio emozionale, aromaterapia, cantoterapia, biodanza, costellazioni familiari, fiori di bach, ecc...

Escursioni nella natura:

Erborizzazione, trekking, visite storiche.

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